

Misura anticrisi e di stimolo all’innovazione per gli investimenti di innovazione e trasformazione digitale grazie a beni strumentali nuovi, materiali e immateriali
BENEFICIARI PER IL BANDO DI INNOVAZIONE
Possono beneficiare del seguente bando:
– Le imprese di qualunque dimensione, con codice ATECO dal “10” fino al codice “33.20.09”
– I liberi professionisti,
– Le associazioni professionali (compresi gli “studi associati”),
– Le società tra professionisti
e’ necessario essere in possesso di partita IVA attiva e avere la Sede operativa in Veneto.
Le imprese richiedenti l’agevolazione fiscale devono rispettare i seguenti requisiti specifici:
essere regolarmente costituite, iscritte e attive nel registro delle imprese tenuto presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio.
A pena di inammissibilità, le società di capitali devono aver rispettato gli obblighi di pubblicazione del bilancio previsti dagli articoli 2435 e 2478 bis del Codice Civile;
I liberi professionisti richiedenti l’agevolazione devono rispettare i seguenti requisiti:
–essere regolarmente iscritti all’ordine o collegio professionale, oppure essere aderenti ad associazioni professionali iscritte nell’elenco tenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico e in possesso dell’attestato di qualità e di qualificazione professionale dei servizi prestati rilasciato ai sensi della Legge 14 gennaio 2013, n. 4 “Disposizioni in materia di professioni non organizzate”, articoli 4, 7 e 8;
Le associazioni professionali e gli studi associati richiedenti l’agevolazione devono rispettare i seguenti requisiti:
essere costituite nel rispetto delle vigenti leggi professionali e, limitatamente alle professioni non organizzate, dell’articolo 2 della legge 14 gennaio 2013, n. 4 “Disposizioni in materia di
professioni non organizzate”;
– rispettare, in caso di professioni non organizzate, le norme di pubblicità e conoscibilità previste agli articoli 4 e 5 della legge 14 gennaio 2013, n. 4.
Le società tra professionisti richiedenti l’agevolazione devono rispettare i seguenti requisiti specifici:
– rispettare le norme stabilite con Decreto del Ministero della Giustizia 8 febbraio 2013, n. 34 ed essere costituite ai sensi dell’articolo 10, commi da 3 a 11, delle Legge 12 novembre 2011, n. 183;
– le società tra avvocati previste dal D.lgs. 2 febbraio 2001, n. 96, devono rispettare le disposizioni specifiche disciplinate all’articolo 4-bis della Legge 31 dicembre 2012, n. 247.
ATTIVITÀ AGEVOLABILI
Per le imprese sono agevolabili gli interventi di “innovazione di processo” e/o di “innovazione dell’organizzazione”. Gli interventi devono obbligatoriamente prevedere la realizzazione di investimenti innovativi, diretti ad aumentare il livello di efficienza e/o di flessibilità nello svolgimento delle funzioni aziendali, in grado di consentire la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa mediante l’utilizzo delle tecnologie abilitanti afferenti il piano di Impresa 4.0.
L’intervento di «innovazione di processo» e/o di «innovazione dell’organizzazione» comprende le seguenti tipologie di spese:
- Servizi di consulenza per l’innovazione (consulenza esterna) di natura tecnica utilizzati esclusivamente ai fini dell’intervento d’innovazione;
- Costi delle conoscenze, delle competenze e dei brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato e utilizzati esclusivamente ai fini dell’intervento d’innovazione;
- Costi di esercizio, relativi ai costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili all’intervento d’innovazione e i costi accessori relativi all’ottenimento del finanziamento agevolato;
- Investimenti in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, compresi negli elenchi ministeriali relativi a “Industria 4.0”.
Per i liberi professionisti, le associazioni professionali, gli studi associati e le società tra professionisti sono agevolabili gli interventi di innovazione o trasformazione digitale dell’attività
professionale. Gli interventi devono obbligatoriamente prevedere la realizzazione di investimenti innovativi, diretti ad aumentare il livello di efficienza e/o di flessibilità nello svolgimento dell’attività professionale.
MISURA DELL’AGEVOLAZIONE
Viene riconosciuto un contributo a forma mista così composto:
Contributo a fondo perduto: 50% su totale delle spese.
Quota a fondo agevolato: 25% delle spese in beni strumentali materiali e immateriali, rimborso entro 7 anni, a rate semestrali posticipate scadenti a fine trimestre solare.
Per Liberi Professionisti la spesa deve essere compresa tra i 30.000 € e i 70.000 €
Per le PMI la spesa deve essere compresa tra i 100.000 € e i 500.000€
Per le Grandi Imprese la spesa deve essere compresa tra i 500.000€ e il 1.000.000 €
Finanziamenti erogati in regime “de minimis”

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Il termine ultimo per la presentazione dei progetti è:
Per le aziende: il 26 Luglio 2021
Per i liberi professionisti / associazioni professionali / società di professionisti: il 12 luglio 2021.
La domanda sarà valutata a sportello, quindi è importante redigere un Progetto che massimizzi il punteggio.
Consigliamo quindi di contattarci subito per una valutazione della vostra Idea. Compila il form sottostante, verrai ricontattato/a da un nostro consulente sui Bandi di finanziamento agevolato.